LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR)
Scheda di Matteo Foschini
La PCR ("polymerase chain reaction" o "reazione a catena della polimerasi") è una tecnica mediante cui è possibile riprodurre in provetta una sequenza nucleotidica selezionata dal DNA.
Questa procedura fu eseguita per la prima volta da Kary B. Mullis, che nel 1993 ricevette il premio Nobel.
Le differenze fra questa tecnica e l'utilizzo dei plasmidi (vettori di clonazione) sono molte:
L’enzima su cui si basa questa tecnica è il "DNA-polimerasi". Poiché alcune fasi della PCR necessitano di alte temperature, per non correre il rischio che questo enzima si denaturi, esso è stato isolato dal "Thermus Aquaticus", un batterio che resiste fino a circa 100°C.
Materiale:
La PCR viene eseguita per cicli ed ogni ciclo è diviso in tre fasi:
Questa tecnica è molto veloce poiché ad ogni ciclo il numero di catene di DNA raddoppia e l’intero processo può essere programmato: basta selezionare infatti il numero di cicli che vogliamo eseguire e le durate e le temperature di ognuna delle tre fasi del ciclo.